Era un tardo pomeriggio e come ci capita tante volte, basta uno sguardo, una carezza un bacio che finiamo a letto. Dopo parecchi preliminari, ed eccitati come sempre, trombammo alla grande, un bel 69, una pecorina davanti e dietro, e raggiungiamo l'orgasmo insieme.
Quella sera non avevo voglia di cucinare, anche se quando sto in cucina è sempre eccitante. Di solito giro poco vestita in casa, e di solito finiamo per scopare anche sul tavolo.
Quel giorno, mio marito andò a prendere le pizze d'asporto, e mentre io aspettavo che tornasse , mi misi in chat. Postai qualche foto delle nostre, e fra una chat, un commento, e un messaggio,mi arrivò un "ciao che fai?" Era il mio grande amico virtuale e di messaggi . Con lui ci siamo trovati subito da quando ci siamo scritti.
Lui è un uomo come definisco io di altri tempi, che sa come conquistare la donna, gentile ed educato nei modi, e perché no anche maiale nel modo giusto, cosa che non guasta.
Non ci siamo mai conosciuti, ma è come se fossimo amici da sempre. Ci si racconta del nostro vissuto, le trombate di gioventù in spiaggia di notte ,dentro le barche dei pescatori, i nostri segreti spensierati, e tutto ciò che noi degli anni 60, abbiamo in comune. Ci siamo resi conto, che essendo anche coetanei condividiamo le stesse passioni. Anche quella per il sesso!
Iniziammo a parlare del più e del meno, come capitava spesso. E dopo avermi chiesto cosa stesse facendo, li mandai la mia foto nuda, ero così che mi trovavo in quel momento. Erano bastate due belle parole da parte sua che iniziai a eccitarmi di nuovo. Mi frullava in testa l'idea di fare sesso con lui virtualmente.
Iniziavo a eccitarmi mentre mi sfioravo la figa, mentre lui mi chiedeva di raccontargli cosa li avrei fatto se fosse stato con me in quel momento. Lui con il cellulare in una mano e nell'altra il suo cazzo, iniziò a fantasticare.
Io non ero da meno, e come sempre vogliosa, iniziai a fantasticare con lui.
Mi sdraiai sopra di lui e mentre le mie tette acarezzavano il suo petto, li leccavo i lobi dell'orecchio, mentre i miei sospiri li entravano dentro, facendole capire che ero già calda. Pasai la lingua sul suo collo mentre lui mi stringeva forte le chiappe, sentivo il suo cazzo già duro che si strusciava nel mio clitoride.
E mentre il suo cazzo continuava a insinuarsi in mezzo alle mie gambe, lui mi stringeva il seno, suchiandomi i capezzoli, che erano duri come il marmo. Scivolai in basso, e li aferrai il cazzo che sembrava già esplodere. Mi misi sopra e iniziai a suchiarlo con voglia, mentre lui stringeva forte il mio culo e iniziava a leccarmi tutta. Passava la lingua dalla figa al buchino del culo, che si stringeva e si dilatava a ogni sua leccata. Ero molto bagnata e lui era desideroso di succhiare tutto il mio nettare.
Continuai facendole un pompino che mentre succhiavo tutto il pene fino alla gola, con la mano lo roteavo facendo su e giù. Ne aveva voglia di sborrare, ma lo lasciai così. Avevo voglia di venire anch'io, ma volevo andare oltre, volevo essere penetrata e montata come una cavalla da monta, sentendo sbattere i testicoli sul culo ad ogni colpo di reni dell'uomo.
Mi misi a pecorina e lui con delicatezza passò la mano bagnata sulla figa e sul buchino del culo, prese il cazzo in mano e mi penetrò, e godendosi quell'attimo iniziò a sbattermi. Prima delicatamente, voleva godersi la mia figa ormai che grondava, e poi iniziò a sbattermi sempre più forte.
Mi infilò un dito dietro mentre continuava a sbattermi, e urlai del piacere, volevo che continuassi, non contenta di tutto ciò li feci capire, che volevo sentire il suo cazzo dietro, e me lo infilò nel lato B.
Mentre mi sbatteva, entrandolo fino in fondo, io mi penetrai la figa con le dita, una, due, tre, fino a mettere quasi tutta la mano. Oramai non riuscivo più a trattenermi, ed ebbi un orgasmo da urlo, lui continuò a sbattermi finché non sborrò.
É così fu che io mi masturbai pensando a quella trombata virtuale e lui sborrò sul cellulare. Peccato che era tutto a distanza altrimenti lo avrei pulito con la lingua, e lui mi avrebbe finito, squirtandoli in bocca.
Le pizze e mio marito arrivarono, e dopo averli raccontato tutto, si eccitò. Non ebbe scampo!! Finite le pizze, finimmo di nuovo a letto.... Ma questa è un'altra storia!!!